La zucca dolcissima è una varietà di cucurbitacee molto antica che dà una produzione rigogliosa. Si tratta di una pianta resistente alla siccità che cresce bene in periodo invernale.
Come si evince dal nome, la polpa è dolcissima, quasi zuccherina, ideale per dolci e confetture.
La zucca in generale richiede un terreno fresco, nutrito e ben drenato: è consigliato concimarlo precedentemente alla semina con compost organici di letame maturo o stallatico pellettato, miscelati con sali minerali come zinco, potassio e magnesio. Questa varietà resiste molto bene alla siccità ma ama l'esposizione soleggiata.
È consigliato trapiantare la pianta verso aprile-maggio, in campo aperto con protezione. Bisogna utilizzare le piantine quando sono verdi, ancora tenere ma resistenti e con 2, 3 foglioline.
È importante piantare un seme per ogni buchetta.
Per quanto riguarda la piantumazione, la zucca si semina in inverno, nei mesi gennaio e febbraio.
Prima di piantare il seme è fondamentale dissodare il suolo perché si mantenga fresco e umido, in grado di ricevere al meglio tutte le sostanze nutritive del compost organico. Il concime di letame maturo e stallatico sottile deve penetrare in profondità, in modo che il terreno assorba tutti i principi benefici.
La zucca richiede molto spazio perché possa svilupparsi al meglio: è fondamentale lasciare 1,5 m tra le piantine sulla fila e oltre 2 m tra le file parallele.
Dal sapore zuccherino, la zucca dolcissima si semina in inverno nei mesi gennaio e febbraio, in un terreno fresco, umido, ben dissodato e drenato.
È fondamentale lasciare molto spazio alla pianta perché possa svilupparsi e respirare: almeno 1,5 m tra le piantine sulla fila e 2 m tra le file parallele del raccolto. Il terreno può essere concimato con compost organici di letame maturo e stallatico pellettato, mescolati a sali minerali nutrienti come zinco, potassio e magnesio. È bene proteggere la pianta dalle gelate invernali con teli e coperture, prima del trapianto in vaso o in campo aperto verso aprile.
La zucca dolcissima richiede l'esposizione al sole, ma resiste molto bene alla siccità: i frutti sono un vero concentrato di polpa zuccherina, di fibre, di vitamine e di carotene. Il raccolto avviene dopo maggio e prosegue fino in autunno.
La zucca soffre di malattie tipiche delle cucurbitacee, come peronospora e altre virosi: queste patologie sono piuttosto difficili da guarire, quindi è fondamentale non lasciare residui di colture precedenti al momento della semina e usare strumenti e coltelli disinfettati prima di ogni operazione di raschiatura e potatura.
Inoltre, è importante drenare il terreno con cura per evitare il rischio di ristagni che possono trasformarsi in colonie di insetti e parassiti.
Altre minacce per l'ortaggio autunnale sono lumache, cimici, larve di melone e di cotone tipiche della bella stagione.
Come dice il nome, la zucca dolcissima ha un sapore zuccherino che è ideale per preparare i dolci tipici di Halloween e della festa del Ringraziamento americana.
La polpa si utilizza per torte farcite, pumpking pie, risotti e condimenti per primi piatti: le due metà della zucca, oltre a essere intagliate e decorate, vengono utilizzate come contenitori per minestre e zuppe autunnali.
Dopo il raccolto, la zucca si conserva in frigorifero per quindici giorni al massimo a una temperatura di 4,5° C.
La polpa si può tagliare a tocchetti e congelare.