La zucca spaghetti è una varietà molto originale di zucca, non originaria del nostro paese, ma abbastanza conosciuta. Il nome si deve alla particolare consistenza della polpa, che una volta cotta si disfa fino a formare dei filamenti simili a spaghetti. La buccia si presenta chiara, dal color crema all'arancione chiaro e la polpa ha un sapore delicato.
Per crescere al meglio questa zucca non ha bisogno di molte cure, né di un terreno particolare, se non di un'area spaziosa. Apprezza però una terra dalla composizione ricca - dalla quale può trarre tutti i nutrienti per svilupparsi - nonché dalle buone capacità drenanti. Di tanto in tanto durante la crescita il terreno può essere arricchito con del concime organico, come letame o macerato d'ortica.
Poste in una zona soleggiata ed esposte a una temperatura mite, le piante di zucca possono crescere rigogliose e sane.
Se coltivata dai semi, la zucca spaghetti può essere piantata a marzo e aprile e tenuta al coperto. Necessita infatti di temperature miti per poter germogliare e crescere, circa tra i 20° e i 25° C. Nel terreno possiamo formare delle piccole buche e posizionare 3-4 semi per ognuna. Sono ideali gli ambienti soleggiati e mediamente caldi.
Una volta germogliata - nello specifico quando le piante presentano almeno tre foglie - l'ortaggio può essere trapiantato tra i mesi di aprile e maggio, mantenendo una distanza di un metro o un metro e mezzo tra una pianta e l'altra.
Durante la coltivazione le piante di zucca devono essere rafforzate tramite la spuntatura del fusto e dei tralci, rispettivamente sopra la terza e la quarta foglia, come avviene per molte altre varietà. Il terreno può essere arricchito con concimi organici per agevolare la crescita delle piante.
Effettuare la pacciamatura può essere una buona idea per isolare le piantine dal suolo, per impedire il proliferare di erbe infestanti e parassiti e per mantenere il terreno caldo e umido.
Si può poi procedere con irrigazioni giornaliere abbastanza abbondanti, meglio ancora se effettuate con un impianto a goccia.
La raccolta può avvenire dopo circa 90 giorni, una volta che la sua buccia ha assunto un delicato color giallo.
Una volta maturo, il frutto viene raccolto e può essere conservato per circa due mesi in un luogo il più possibile asciutto, per evitare marciumi.
Come molte altre varietà di questa pianta, anche la zucca spaghetti può essere attaccata da parassiti o soffrire di squilibri climatici. Gli afidi sono tra i parassiti più frequenti, da combattere grazie a tinture a base naturale. Una cattiva coltivazione di questi ortaggi può inoltre portare allo sviluppo di gravi patologie funginee, tra cui la peggiore è la peronospora, fatale per la pianta. Il pitium invece, definito anche marciume del colletto, è causato soprattutto da un eccesso di umidità durante le basse temperature, mentre l'oidio è un fungo che fa marcire le zucche.
La zucca spaghetti è una curiosa varietà di zucca. Sebbene il suo aspetto esterno non sia particolare, la sua vera peculiarità è la consistenza della polpa, di colore chiaro e dal sapore molto delicato. Essa, una volta cotta, si presenta sfilacciata come degli spaghetti. Ricca di sali minerali e di vitamine del gruppo A, questa zucca viene cucinata soprattutto al forno o bollita. La parte interna può essere condita a piacere proprio come degli spaghetti e consumata secondo i gusti personali, aggiungendo spezie e condimenti per dare carattere a questo ortaggio dal sapore delicato.