Lo zucchino da fiore è ideale per la raccolta dei fiori che si consumano in genere impanati in pastella e fritti. I frutti sono caratterizzati dalla comune forma cilindrica e allungata, di un bel colore verde brillante e con striature più chiare lungo il corpo.
Per quanto riguarda il terreno deve essere ben irrigato perché la pianta necessita di molta acqua: prima della semina è importante dissodare il terriccio per renderlo soffice e morbido, quindi procedere con la piantumazione.
La concimazione viene fatta con compost organici di letame maturo e miscele di sali minerali come azoto, potassio, rame, manganese e magnesio.
Lo zucchino da fiore cresce in terreni soleggiati, ben irrigati e drenati. Il trapianto avviene circa 40 giorni dopo la semina, prima in serra e poi in campo aperto con protezione.
La pianta si semina tra gennaio e febbraio in serra, per poi procedere al trapianto dopo 40 giorni, quando le piantine sono verdi e tenere, ma più resistenti e robuste.
Nei mesi più rigidi è bene proteggere la pianta all'interno di serre e tunnel, mentre nei mesi primaverili si possono utilizzare dei tendoni in campo aperto e successivamente lasciarla sviluppare in libertà al sole. È consigliato mantenere una distanza di 1 m per pianta, comprese le file parallele, in modo che le radici si irrobustiscano senza intrecciarsi tra di loro e i fiori possano respirare.
La pianta deve essere concimata con compost organici di letame maturo e sali minerali come azoto, rame, magnesio, potassio e manganese. Questi nutrienti non solo permettono che cresca vigorosa e dia tanti fiori e tanti frutti, ma creano un ambiente inospitale alla prolificazione di germi, virus, batteri e microrganismi patogeni.
Il raccolto si effettua nei mesi tra aprile e giugno nelle coltivazioni estive e tra agosto e novembre in quelle invernali: i fiori, nello specifico, sono maturi dopo un mese dal trapianto.
È fondamentale saper riconoscere i fiori maschili da quelli femminili, poiché sono sessuati: i maschili sono più lunghi e chiusi, mentre quelli femminili hanno la corolla più contenuta e aperta.
Per ottenere un raccolto rigoglioso ovviamente non bisogna raccogliere un solo sesso ma fare una proporzione, altrimenti non avverrà l'impollinazione.
Come tutte le Cucurbitacee, anche questa varietà di zucchina soffre alcuni parassiti come peronospora, i pidocchi e gli afidi, le cimici in estate, le larve di melone, di talco e di cotone che si sviluppano soprattutto durante la bella stagione. Bisogna fare attenzione anche a drenare il terreno in modo che non si formino ristagni di acqua e pozzanghere che possono diventare ricettacolo per funghi, spore, muffe e lieviti patogeni. Per evitare il rischio di contaminazione e di colonie nocive bisogna inserire sali minerali come rame, azoto e magnesio in quantità bilanciate
Lo varietà della zucchina si distingue per un gusto dolce e delicato, quasi neutro: i fiori, invece, sono ottimi passati in una pastella di farina e acqua minerale, e poi fritti.
Il frutto si utilizza nelle insalate estive, per realizzare condimenti per primi piatti, come farcia all'interno di torte salate.
Grazie alla sua caratteristica quasi insapore, l'ortaggio va salato e condito con vari ingredienti ma non perde mai la sua consueta delicatezza.
Dopo il raccolto si conserva in frigorifero al massimo per una quindicina di giorni e poi va consumato.