Zucchine

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Le zucchine

Se c’è un ortaggio che annuncia la bella stagione, quello è proprio la zucchina! Con tutto sommato poco impegno garantiscono un raccolto abbondante per un lungo periodo. Eccovi quindi una panoramica su  come coltivare le zucchine.
Crescono bene in tutta la nostra penisola. I raccolti migliori si ottengono in primavera e in autunno perché il clima ideale deve essere dolce e poco ventoso.  Le temperature troppo basse (sotto i 10°C) vanno assolutamente evitate perché arrestano lo sviluppo vegetativo e le gelate possono addirittura compromettere completamente gli esemplari. Anche le temperature troppo alte però sono diletteree perché causano uno stallo vegetativo e scottature, soprattutto se collegate a carenza idrica. I migliori risultati si ottengono quindi quando di notte ci sono circa 16°C e di giorno non si superano i 30°C. L’esposizione deve essere molto luminosa e aperta. Nonostante le nuove cultivar (specialmente gli ibridi F1) garantiscano migliori performance sul lungo periodo, è consigliabile la sostituzione delle piante alla fine dell’estate: in questo modo avremo disponibilità di questi ortaggi fino a novembre inoltrato.
Per  coltivare le zucchine efficacemente bisogna partire per tempo con la preparazione del terreno. Si tratta infatti di una coltura molto esigente: è necessario fornire un substrato soffice, capace di trattenere l’umidità e ricco di sostanze organiche oltre che completo. Si consiglia di vangare l’appezzamento già in autunno inglobando almeno 40 kg di stallatico ogni 10 mq.  La lavorazione deve essere profonda in maniera che il fittone non abbia difficoltà a crescere come dovrebbe, anche fino alla lunghezza di un metro. Il freddo ci aiuterà ad affinare ulteriormente le zolle. In primavera potremo aggiungere ulteriore fertilizzante: perfetta è la cornunghia, nel biologico, oppure un prodotto ternario ricco in fosforo e potassio.
Le zucchine per la loro coltivazione richiedono grande disponibilità di acqua: accertiamoci quindi che vi sia una fonte nelle vicinanze oppure approntiamo un accumulo. Prima o subito dopo l’impianto approntiamo un solco distante 25 cm, dove farla poi scorrere.
La semina può essere fatta direttamente a dimora o al coperto, in vasetti di buone dimensioni (soprattutto ben profondi). Chiaramente la seconda soluzione è da preferire se vogliamo anticipare i tempi. La germinazione infatti richiede almeno 18°C durante la notte: al coperto si può procedere già da marzo, in pieno campo invece è necessario attendere quasi ovunque maggio.  Di solito si adotta la distanza di 100-120 cm sulla fila e tra le file. Per occupare meno spazio tra le file è possibile approntare dei sostegni molto solidi cui legare la pianta mano a mano che cresce. Questa soluzione consente anche di mantenere più puliti gli ortaggi e riduce l’impatto dell’oidio.

Coltivazione delle zucchine

Chi dispone solo di un balcone o di un terrazzo sarà però contento di sapere che è possibile coltivare zucchine in vaso ricavandone un buon raccolto. Naturalmente l’ideale è scegliere una varietà di piccolo-medio sviluppo (come la Baby Round) che cresca bene anche in un contenitore profondo una trentina di centimetri. Le cultivar di notevoli dimensioni vogliono invece vasi profondi non meno di 50 cm e un terriccio molto ricco.  Le irrigazioni dovranno essere abbondanti e regolari, magari coadiuvate da buone concimazioni liquide. Questo aiuterà ad evitare la formazione solo di fiori maschili. I primi frutti femminili vanno raccolti prestissimo in maniera da stimolare una ulteriore abbondante produzione.
La pianta di zucchine è davvero molto ingombrante, ma ovunque venga coltivata dà enormi soddisfazioni. Per prolungare al massimo il periodo di raccolta evitiamo di lasciare che i frutti ingrossino troppo o che addirittura arrivino a formare i semi. Prendiamole sempre quando sono ancora piccole e tenere.
Le irrigazioni devono essere abbondanti e regolari, ma assolutamente evitiamo di bagnare le foglie: l’avversità più comune infatti è l’oidio, favorito dall’umidità costante e da temperature tra i 20 e i 25° C.  Monitoriamo anche l’eventuale presenza di afidi che possiamo combattere con piretrine.
Non bisogna sottovalutare l’ampia gamma di varietà presenti sul mercato: grazie a forma e consistenze diverse ognuna ha la propria peculiarità e uso specifico. Alcune sono ideali da fare ripiene, altre da grigliare, altre per la conservazione. Negli ultimi anni ci sono anche cultivar studiate per fornire innanzitutto un’abbondante produzione di fiori. Segnaliamo che i cataloghi propongono zucchine allungate, rotonde, piccole o grandi, corte o molto allungate (come il Tronboncino di Albenga). Anche i colori sono i più vari: dal verde scuro al verde chiaro, anche con evidenti striature. Ne esistono però anche alcune decisamente bizzarre, completamente gialle o molto chiare, quasi bianche.