aromatiche

Piante aromatiche

In cucina come per la nostra salute sono indispensabili.

Le più diffuse sono sicuramente le piante aromatiche perenni, per esempio il rosmarino, la salvia, l’origano, il timo. Sono caratteristiche delle aree mediterranee e hanno sviluppato questi oli essenziali per difendersi da predatori come insetti o mammiferi. Sono per lo più rustiche, ma anche resistenti al caldo e alla siccità, specialmente se inserite in piena terra. Le piante aromatiche in vaso invece richiedono un po’ più di attenzioni: per mantenerle sane è bene coltivarle in contenitori profondi aggiungendo almeno il 30% di terra da giardino calcarea alla normale composta premiscelata. Inevitabile è però un veloce invecchiamento con svuotamento alla base: si può prevenire con potature annuali abbastanza drastiche o sostituendo periodicamente con esemplari giovani (si moltiplicano facilmente per talea).

Meglio si adatta una annuale come il basilico: vuole suolo ricco e fresco e un’esposizione ombreggiata.

 

Aspiriamo ad averle sempre a disposizione: è per questo che le piante aromatiche in balcone sono così apprezzate. Possiamo optare per vasi molto profondi oppure acquistare uno scenografico orto rialzato dove creare composizioni utili e anche eleganti. Infatti le varietà a disposizione sono infinite e hanno anche bellissimi fogliami colorati: citiamo per esempio la salvia icterina, quella purpurea o anche il timo argentato o dorato. I loro profumi e utilizzi possono poi variare notevolmente.

Non limitiamoci però a quelle più diffuse: le piante di aromi sono tantissime. Prendiamo in considerazione anche il coriandolo, il prezzemolo, l’artemisia, la citronella, l’erba cipollina, la lippia...tutte sono adatte al balcone e, ricordiamoci, danno il loro meglio da fresche!

Accenniamo poi anche alle piante di spezie: per lo più sono orientali e difficili da coltivare da noi. Non mancano però le eccezioni come lo schinus molle (pepe rosa), la curcuma e lo zenzero (che si ricavano dalla radice).