Lo zucchino trombetta è una specie di ortaggio della famiglia delle Cucurbitacee, caratterizzato da una forma lunga e da una protuberanza alla fine che ricorda proprio lo strumento a fiato da cui prende il nome.
Ha un gusto molto delicato e aromatico, più intenso rispetto alle altre varietà di zucchine.
Le zucchine a trombetta sono originarie dell'America Centrale e sono approdate nel vecchio continente grazie ai marinai liguri: oggi sono coltivate soprattutto a ponente e nella piana di Albenga.
L'ortaggio necessita di un terreno soffice e organico, ben concimato e all'ombra, ventilato e lontano dai raggi diretti del sole. Il trapianto avviene circa 40 giorni dopo la semina, quando le piantine sono tenere e verdi ma già robuste e resistenti.
La concimazione avviene tramite compost organici di letame maturo e sali minerali come rame, potassio, zinco.
La semina di questa varietà di zucchine è analoga ad altre specie di Cucurbitacee: la coltura è annuale e garantisce il consumo dell'ortaggio durante tutte le stagioni.
I semi vanno interrati a una profondità di circa 30 cm e bisogna aggiungere al terreno un compost organico ricco di sali minerali. Le piantine devono essere distanti almeno 80 cm una dall'altra, in modo che le radici si irrobustiscano, mentre tra le file parallele del raccolto deve essere rispettata la distanza minima di 1 metro.
Per quanto guarda la pianta, si trapianta dopo 40 giorni dalla semina in campo aperto con protezione.
La zucchina ligure si coltiva in modo biologico, con compost organici di letame maturo e miscele di sali minerali tra cui rame, magnesio, potassio, zinco e manganese. Questi elementi nutritivi sono benefici per lo sviluppo della pianta e rendono il terreno inospitale per la riproduzione di virus, batteri, parassiti infestanti e insetti.
La zucchina lunga si raccoglie tra maggio e settembre nelle produzioni in campo aperto.
Per quanto riguarda le colture in serra e in tunnel, la raccolta si effettua dai mesi tra febbraio e giugno in primavera, da agosto a dicembre in inverno.
I trattamenti devono essere naturali, senza pesticidi chimici che possono alterare il gusto e il corredo organolettico dell'ortaggio.
La pianta va irrigata in maniera costante, in modo più copioso nei primi mesi di semina e durante le giornate afose d'estate, meglio se di mattina presto.
Le malattie di cui soffre la zucchina a trombetta sono peronospora, fusarium e tutte le patologie collegate agli insetti e ai parassiti come larve di melone e di cotone, afidi e pidocchi, lumache, cimici, ratti e roditori.
È importante evitare la formazione di ristagni d'acqua e pozzanghere che diventano l'habitat favorevole per la riproduzione di colonie di parassiti, funghi, lieviti e muffe patogene di varia natura.
Allo stesso tempo è molto importante aggiungere al compost organico i sali minerali, in primis magnesio e potassio, ma anche rame e azoto.
L'ortaggio ha un sapore dolce più deciso rispetto alla classica zucchina mentre la polpa ha una consistenza più soda e croccante. Per quanto riguarda l'utilizzo, è l'ingrediente principale per torte salate della tradizione ligure: la farcia si realizza con zucchine Albenga stufate nel vino bianco e formaggio grattugiato.
Oltre alle ricette in forno, le zucchine allungate si consumano fresche oppure saltate in padella o al vapore, condite con formaggio fresco.
Si conservano bene in frigorifero per un massimo di 15 giorni a una temperatura compresa tra i 3° e i 6° C.