Il pomodoro tondo è una varietà da coltivare in pieno campo. Produce grappoli composti da quattro o cinque frutti dalla forma a globo con un piccolo accenno di costolatura. Il colore della bacca è verde brillante che si trasforma in rosso intenso a piena maturazione.
Il pomodoro tondo può essere coltivato in ogni tipo di terreno ma preferisce quelli acidi e ben concimati. Il suolo infatti deve essere ricco di sostanze organiche e ben drenato per avere i risultati migliori. Prima del trapianto è opportuno concimare per migliorare l'apporto di potassio e fosforo. La pianta si adatta a condizioni di clima variabile ma preferisce temperature medio-calde. Sotto i cinque gradi si consiglia di piantare il pomodoro in serra per un risultato ottimale. Trapiantare in piena terra a marzo, fine aprile.
La semina del pomodoro tondo avviene in semenzaio agli inizi di febbraio mettendo il seme a dimora con 1-2 cm di copertura. In pieno campo, la piantina viene interrata in buche non troppo profonde. A differenza di altre specie, se il fusto è ben sviluppato può essere interrato fino a metà piantina. L'annaffiatura deve essere abbondante al momento del trapianto in modo da mantenere il terreno fresco cercando di evitare i ristagni. Annaffiare abbondantemente anche in estate inoltrata.
La varietà di pomodoro tondo è estremamente vigorosa essendo una pianta rustica. Cresce perfettamente in pieno campo anche se nei trapianti precoci può essere utile proteggere le piantine con pacciamatura fino all'arrivo delle belle giornate. La pianta ha una copertura fogliare ricca e si sviluppa in maniera regolare pertanto è opportuno lasciare almeno 35 cm tra una pianta e l'altra lungo file larghe 75 cm per lasciare un passaggio. Per una buona crescita eliminare sempre le erbe spontanee che causano la formazione di infestanti. Per la varietà alta inoltre bisogna predisporre canne o sostegni a cui ancorare la pianta durante la crescita favorendo una corretta esposizione solare. Una pratica da effettuare per avere raccolti abbondanti è quella della scacchiatura che prevede l'eliminazione di germogli laterali oppure la cimatura per avere raccolti precoci.La varietà di pomodoro tondo è estremamente vigorosa essendo una pianta rustica. Cresce perfettamente in pieno campo anche se nei trapianti precoci può essere utile proteggere le piantine con pacciamatura fino all'arrivo delle belle giornate. La pianta ha una copertura fogliare ricca e si sviluppa in maniera regolare pertanto è opportuno lasciare almeno 35 cm tra una pianta e l'altra lungo file larghe 75 cm per lasciare un passaggio. Per una buona crescita eliminare sempre le erbe spontanee che causano la formazione di infestanti. Per la varietà alta inoltre bisogna predisporre canne o sostegni a cui ancorare la pianta durante la crescita favorendo una corretta esposizione solare. Una pratica da effettuare per avere raccolti abbondanti è quella della scacchiatura che prevede l'eliminazione di germogli laterali oppure la cimatura per avere raccolti precoci.
Il pomodoro tondo è soggetto alle principali malattie che colpiscono la specie come la radice suberosa che impedisce alla pianta di crescere causando nanismo e ingiallimento. L'umidità e l'escursione termica possono causare la perenospora ovvero una patina fungina che colpisce il fusto e le foglie della pianta causandone la morte. Il mal bianco è una delle malattie più diffuse pur non essendo tra le più temibili, questo causa efflorescenze funginee dal colore biancastro sulle foglie della pianta ma anche su fusto e frutti.
Il pomodoro tondo produce frutti che raggiungono anche i 300 grammi e sono destinati al consumo fresco grazie al loro sapore di una dolcezza unica che permette di mangiare il frutto anche crudo. Il pomodoro può essere utilizzato per preparare bruschette, tagliato a pezzettini sulla pizza oppure in insalata con del basilico fresco. Quando raggiunge la maturazione e dunque una colorazione rossa intensa può essere usato per fare delle salse da conservare all'interno dei vasetti previa bollitura per l'inverno.