L’erba cipollina

Caratteristiche dell'erba cipollina

L’erba cipollina, il cui nome botanico è Allium schoenoprasum, è una pianta aromatica di colore verde e di aspetto simile a fili d'erba cavi la cui altezza può variare tra i 15 cm e i 50 cm. Appartiene alla stessa famiglia di cipolla, aglio, porro e scalogno.

Terreno e concimazione dell'erba cipollina

Questa aromatica è una pianta rustica e resistente, che cresce anche come erba spontanea in natura. Predilige un suolo calcareo, ricco di sostanze nutritive e ben drenato per evitare i ristagni di acqua e può essere coltivata facilmente sia in terra nell'orto o in pieno campo sia in vaso in casa o sul balcone.
A parte il momento della messa a dimora delle piantine in autunno o della semina in primavera, l'erba cipollina non necessita di ulteriori concimazioni, ma solo di annaffiature regolari perchè teme la siccità.

Piantumazione dell'erba cipollina

Possiamo coltivare l'erba cipollina partendo dai semi acquistabili in commercio oppure si può riprodurre dividendo le piantine già esistenti per crearne di nuove.
Nel primo caso si mettono i semi nel semenzaio a primavera per poi trapiantare successivamente le piantine nell'orto.
Nel secondo caso, invece, basterà estrarre dal terreno i panetti di erba cipollina, dividerli con un taglio netto usando una paletta da giardinaggio, facendo attenzione a non rovinare le radici. Si ottengono così nuove piantine da trapiantare in vaso o in piena terra.

Coltivazione dell'erba cipollina

Essendo una pianta molto rustica l'erba cipollina cresce bene senza particolari accorgimenti. Può essere coltivata a tutte le latitudini in Italia grazie alla sua elevata capacità di adattamento sia ai climi caldi sia a quelli temperati.
La cosa fondamentale è che le piantine siano ben esposte alla luce solare e che vengano annaffiate con regolarità ma senza creare ristagni, soprattutto durante i periodi di prolungata siccità.
Si può raccogliere già dopo tre mesi dalla semina e durante tutto l'arco dell'anno, tranne che nel periodo di riposo invernale, semplicemente tagliando gli steli alla base e facendo attenzione a non sfoltirla troppo per evitare che le piante si indeboliscano. Gli steli possono essere raccolti anche in presenza dei caratteristici fiori rosa, anch'essi commestibili e usati per dare colore ai piatti oltre che per insaporirli.

Malattie dell'erba cipollina

L'erba cipollina è una pianta molto resistente e raramente attaccata dai parassiti. Anzi spesso viene affiancata ad altre colture, nell'orto biologico, proprio per la sua capacità di tenere distanti gli insetti infestanti.
Gli unici parassiti in grado di metterla in difficoltà sono gli afidi neri che approffittano del momento in cui la pianta si trova in una situazione di sofferenza.
Gli afidi si possono allontanare con prodotti specifici oppure, per evitare composti chimici, con un macerato di aglio e peperoncino da vaporizzare sugli steli con uno spruzzino.

Peculiarità dell'erba cipollina

Come è facilmente comprensibile dal nome l'erba cipollina ha un gusto e un aroma che ricordano quello della cipolla, però in versione più leggera.
È ricca di vitamine del gruppo B e C e di sali minerali come magnesio, ferro e calcio, ha doti diuretiche e lassative, aiuta a tenere sotto controllo la pressione, non apporta colesterolo ed è ricca di fibre.
Per beneficiare al meglio delle caratteristiche di questa pianta è bene consumarla fresca e cruda. È comunque possibile surgelarla per usi successivi.