Erba Gatta

Caratteristiche

Chiamata anche nepeta cataria, la pianta deriva il suo nome dal fatto che è particolarmente amata dai gatti. Infatti i felini tendono a mangiarne le foglie, così da facilitare l'espulsione del bolo. È un accorgimento per ripulirsi lo stomaco e quindi contribuisce all'eliminazione delle tossine e al miglioramento della digestione. Al tempo stesso la nepeta cataria emana un odore che stimola la produzione di ferormoni da parte dei gatti. In questo modo i nostri amici animali saranno più felici grazie all'attività neuroattiva svolta dall'erba. Infatti svolge un'azione eccitante sul loro umore.

Terreno e Concimazione

Il periodo indicato per la semina dell'erba gatto varia a seconda che sia in campo aperto oppure in vaso. Nel primo caso può svolgersi solo durante la stagione primaverile e in quella estiva, nel secondo tutto l’anno. Si deve fare attenzione a portare i vasi all'interno della casa quando le temperature scendono sotto lo zero. L'erba gatto non deve essere concimata durante la fase di sviluppo a meno che non si decida di trapiantare le piantine. Per quanto riguarda le irrigazioni di questa pianta erbacea si consiglia di innaffiare di frequente ma con apporti d'acqua modesti. Si tratta di un accorgimento utile per evitare che si formino ristagni idrici e, di conseguenza, pericolosi marciumi radicali. L'erba gatto può essere consociata alle barbabietole: infatti se coltivata vicina, aiuta la crescita delle seconde. Il raccolto può svolgersi durante l'intero corso dell'anno se la pianta viene coltivata in vaso.

Piantumazione

In genere si coltiva l'erba gatto partendo dalla semina. Se si piantano i semi in un vaso, bisogna stendere uno strato di ghiaia sul fondo così da evitare che si formino dei ristagni idrici che possono provocare marciumi radicali. Si può utilizzare del terriccio comune. In ogni piccola buca si posizionano 3 semi dopo aver leggermente irrigato la superficie. Quindi si ricoprono le buche e si inumidisce il terreno. Le piantine spuntano dopo una settimana. Se invece si travasano le piante già grandi, è necessario concimarle con il compost prima di trasferirle nell'orto o in un vaso.

Coltivazione

La coltivazione dell'erba gatto è un'operazione semplice perché questa pianta erbacea perenne necessita di poche cure. Infatti è molto adattabile ed è resistente nei confronti di parassiti e malattie. Anche se può essere considerata una specie infestante, è fondamentale averla in casa oppure in giardino quando si hanno degli amici felini in quanto la adorano. L'erba gatto può vivere in qualunque ambiente o condizione climatica, tranne quando le temperature sono troppo basse. Predilige comunque i terreni drenati e con torba e un'esposizione al sole.

Malattie

Pianta considerata un repellente naturale nei confronti dei coleotteri e dei parassiti, è una specie rustica e resistente. Tuttavia l'erba gatto può essere comunque esposta a infestazioni da parte di alcuni insetti. Tra i parassiti più pericolosi per questa specie si ricordano gli acari del ragno, gli afidi, i tripidi e le mosche bianche. I tripidi sono piccoli insetti neri che mangiano le foglie dell'erba gatto e possono rovinare il raccolto. Invece gli afidi e le mosche bianche succhiano la linfa dai fusti e possono rendere più facile e veloce la propagazione di malattie.

Peculiarità

La nepeta cataria è un'erba spontanea di origine europea che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Cresce naturalmente nelle zone incolte sia di pianura sia di montagna. L'erba gatto è una specie perenne quindi il raccolto può svolgersi durante l'intero anno se le temperature non scendono sotto lo zero. Coltivata soprattutto dai proprietari dei gatti, richiede poche cure e ha un aspetto che ricorda quello della menta. Presenta foglie verde-grigio a coppie che si sviluppano lungo il fusto e può raggiungere un'altezza di 50 cm, anche se in genere la crescita degli esemplari si attesta sui 5-15 cm.