La lattuga Barba dei frati rossa è un ortaggio rustico che si adatta molto bene a quasi tutti i tipi di terreni e di clima, con foglie allungate a pennacchio di colore bruno-rossastro. Ha un sapore dolce e fresco che si sposa a meraviglia con le insalate fresche d'estate.
Questo tipo di ortaggio fa parte della famiglia delle Asteraceae, come tante altre varietà di lattuga: la particolarità sta nelle foglie lunghe e più robuste, tipiche di una verdura rustica e antica.
Si adatta a quasi tutti i tipi di terreni, soprattutto a quelli freschi, sciolti e morbidi, soffici e umidi: cresce bene non solo in pianura ma anche in collina, addirittura in montagna. La pianta non teme il freddo ma anzi valorizza le proprie doti grazie alle basse temperature.
Prima di procedere alla semina è necessario dissodare bene il terriccio e concimarlo in modo naturale.
La pianta ama l'esposizione al sole e si trapianta circa 50-60 giorni dopo la semina.
Per quanto riguarda la piantumazione, si tratta di una pianta rustica che si mette a dimora direttamente in orto, all'aperto: non teme le basse temperature, tanto meno le gelate e per questo non è necessario piantare con semenzaio.
Questa tecnica si effettua quando si vuole isolare la piantina e coltivarla in un piccolo orto domestico, oppure in vaso.
I semi si interrano in un terriccio morbido e ben nutrito, in piccole celle di 2-3 esemplari: dopo circa 20 giorni si può trapiantare la piantina.
La lattuga Barba dei frati rossa non necessita di particolari cure e trattamenti, in quanto si tratta di un'antica varietà rustica, molto resistente e robusta: non teme il freddo, nemmeno le gelate notturne.
Si semina verso ottobre e si trapianta solo dopo 20 giorni, cresce durante i mesi invernali più rigidi e sviluppa le sue caratteristiche organolettiche grazie alle basse temperature. È pronta per la raccolta nel periodo natalizio.
È un ortaggio forte e vigoroso, con una produzione rigogliosa, ma bisogna fare attenzione a non irrigare troppo la pianta per non sottoporla a stress idrico. Le annaffiature devono essere regolari e costanti, con dosi d'acqua moderate.
Inoltre, si può utilizzare la pacciamatura per mantenere quel clima umido che gradisce la piantina: lo strato protettivo di paglia o di juta allontana anche le malerbe e i parassiti.
Le malattie della lattuga rossa sono la peronospora, la cavolaia e altre virosi che si prevengono utilizzando solo strumenti disinfettati e igienizzati.
Tra i parassiti e gli insetti infestanti bisogna fare attenzione alle colonie di pidocchi, afidi, cimici estive e lumachine che trovano nella pianta un vero e proprio paradiso terrestre.
Per limitare queste infestazioni si utilizza il rame e concimi minerali, ma senza esagerare per non rovinare il corredo aromatico del frutto. Meglio utilizzare la pacciamatura che allontana malerbe, erbacce e insetti fastidiosi.
La lattuga Barba dei frati rossa ha un gusto fresco e dolce, ideale per le insalate estive.
È ottima consumata da cruda, tagliata a listarelle sottili e condita con limone, olio evo, ma anche zenzero e salsa di soia per valorizzare quel sentore agrodolce naturale della lattuga.
Il gusto così fresco serve a sgrassare piatti troppo pesanti, proprio come l'erba cipollina e altre erbe aromatiche.
Dopo il raccolto, si conserva in frigorifero a una temperatura di circa 3-4°C, per 10-15 giorni.