La lattuga canasta

Caratteristiche della lattuga canasta

La canasta è una varietà di lattuga molto vigorosa con una produzione abbondante. Si tratta di una pianta da cespo che può raggiungere un peso elevato, il fogliame a maturazione completa è verde brillante con dentellature leggermente rossastre e incappucciata.

Terreno e Concimazione della lattuga canasta

La lattuga canasta è una pianta vigorosa che regala raccolti abbondanti in tutte le stagioni, si adatta a temperature che possono variare dai 18° agli 8°C, infatti nelle zone del Sud Italia prospera anche d'inverno in pieno campo. La coltivazione della canasta richiede un terreno poco compatto e molto ricco di materia organica, la concimazione deve avvenire prima del trapianto è infatti sconsigliata durante la coltura. L'aggiunta di calcio e fosforo favorisce la raccolta di cespi dal peso elevato. La pianta richiede irrigazioni frequenti e leggere per tutto l'anno.

Piantumazione della lattuga canasta

La lattuga canasta può essere seminata anche in pieno campo ma generalmente si effettua in semenzaio durante il periodo primaverile. Il trapianto è consigliato nelle prime ore della giornata su terreno precedentemente concimato. Umettare la zolletta e il terreno per favorire la crescita spontanea della pianta. Interrando solo la zolletta e non la parte del colletto si ha la sicurezza di avere un raccolto di qualità. Il cespo cresce di dimensioni pertanto è richiesta una distanza tra una pianta e l'altra di almeno 30 cm e almeno 50 cm tra le file per favorire l'aerazione e il passaggio.

Coltivazione della lattuga canasta

La coltivazione della lattuga canasta è semplice, essendo una pianta vigorosa non ha esigenze eccessive. Dopo il trapianto è bene eliminare costantemente le infestanti perché potrebbero essere portatrici di numerose malattie. La vangatura inoltre, favorisce l'attecchimento e la crescita del fogliame permettendo alle radici di raggiungere i nutrimenti necessari con maggiore facilità. Le irrigazioni devono essere frequenti, senza squilibri idrici che ne pregiudicano la qualità del raccolto. La concimazione deve essere effettuata prima del trapianto, magari anche nella coltura precedente e poi a seguito solo un'integrazione di fosforo e calcio per dare nutrimento alla pianta. L'apporto eccessivo di sostanze nutritive non giova alla pianta ma rovina il raccolto. La lattuga è matura dopo 40-120 giorni dal trapianto quando raggiunge dimensioni piuttosto elevate, si raccoglie recidendo la base con un taglio preciso.

Malattie della lattuga canasta

La lattuga canasta può essere soggetta a molte patologie soprattutto a causa di una scorretta preparazione del terreno che provoca la proliferazione di funghi. Peronospora o bremia sono tra le più frequenti e si possono evitare lasciando una certa distanza tra le piante ed evitando irrigazioni eccessive. La necrosi del margine fogliare è una malattia che può rovinare un intero raccolto ed è causata da sbalzi climatici eccessivi che bloccano la crescita della pianta. Concimazioni eccessive facilitano l'attacco di batteri e virosi.

Peculiarità della lattuga canasta

La lattuga canasta ha un basso apporto calorico, è ricca di acqua e vitamine e ha un sapore gradevole. Perfetta da sola o con altre varietà di verdure a foglia in insalata. La pianta è vigorosa e richiede poche cure, la sua maturazione resistente alle temperature basse permette di avere raccolti abbondanti in ogni stagione. Il cespo, leggermente incappucciato può raggiungere anche 1,5 kg di peso. La lattuga può essere conservata in frigo anche per una settimana senza perdere croccantezza e fragranza.