La lattuga cappuccia

Caratteristiche della lattuga cappuccia

L'insalata cappuccia o trocadero è una delle varietà di lattuga più diffusa grazie al ciclo vitale che permette di raccoglierla tutto l'anno. Si tratta di una pianta voluminosa che produce un cespo che raggiunge anche 1 kg. A maturazione completa il fogliame si presenta parzialmente incappucciato e di colore verde vivo brillante con le estremità dentate.

Terreno e Concimazione della lattuga cappuccia

La lattuga cappuccia richiede un terreno sciolto e non compatto che faciliti l'attecchimento delle radici, con pH da 6.7 fino a 7 e ben concimato. La sostanza organica presente nel luogo del trapianto deve essere elevata e aggiunta principalmente prima della coltivazione e nel periodo autunnale-invernale. La lattuga prospera durante la primavera fino all'autunno regalando un raccolto copioso quasi per tutto l'anno. Le irrigazioni devono essere leggere ma frequenti soprattutto in estate, evitando i ristagni e favorendo il drenaggio del terreno.

Piantumazione della lattuga cappuccia

La semina della lattuga cappuccina avviene in semenzaio nel periodo primaverile per la raccolta estiva e poco dopo l'estate per la raccolta di fine autunno. Dopo circa un mese dalla semina si può mettere a dimora la pianta in pieno campo avendo cura di mantenere una distanza di 40 cm circa tra una pianta e l'altra considerando la crescita elevata del cespo. Il terreno deve precedentemente essere concimato e vangato in profondità per favorire l'attecchimento. La lattuga può crescere alla luce diretta del sole o in semi-ombra.

Coltivazione della lattuga cappuccia

La lattuga cappuccina è di facile coltivazione, è sufficiente preparare il terreno al meglio per avere un raccolto copioso per buona parte dell'anno. La concimazione con compost piuttosto che letame dovrebbe avvenire durante il periodo autunnale. Dopo il trapianto è bene fornire solo zolfo e fosforo per favorire la crescita del fogliame in larghezza. L'eccesso di concimazione potrebbe rendere la pianta maggiormente soggetta a patogeni e batteri. L'irrigazione deve essere leggera e frequente per evitare di favorire l'insorgere del marciume a causa della troppa umidità. Il raccolto matura entro 120 giorni dal trapianto quando raggiunge la grandezza tipica della varietà e il fogliame tende a incappucciarsi raggiungendo un colore verde brillante. Sarebbe opportuno eliminare le erbacce dopo il trapianto per favorire l'allargamento del cespo.

Malattie della lattuga cappuccia

La lattuga cappuccia è una varietà di insalata vigorosa ma che può essere soggetta ad alcune tipologie di malattie. L'insorgere di gran parte dei patogeni che possono rovinare il raccolto si può evitare preparando bene il terreno e concimando nel modo giusto. La pianta è soggetta a peronospora e marciume fogliare causate dagli sbalzi climatici. Il deficit idrico o l'eccesso d'acqua può rovinare intere coltivazioni. Altre patologie possono essere la bremia della lattuga o la ruggine che si presenta poco prima della maturazione.

Peculiarità della lattuga cappuccia

La lattuga cappuccia è una pianta dalla produzione fogliare copiosa, i grossi cespi possono raggiungere e superare 1 kg di peso. Le foglie a maturazione completa tendono a incappucciarsi, hanno un sapore delicato e sono molto carnose. Perfetta come alimento base di tutte le diete, è ricca di acqua, fibre e vitamine. La lattuga cappuccia ha un ciclo produttivo che assicura un raccolto copioso per buona parte dell'anno, si conserva in frigorifero per almeno una settimana. Il raccolto si effettua con un taglio netto alla radice.