La lattuga regina dei ghiacci

Caratteristiche della lattuga regina dei ghiacci

La lattuga regina dei ghiacci, conosciuta anche come lattuga dei grandi laghi o Iceberg Adela, è caratterizzata da un cespo compatto con foglie frastagliate e ricce, di un bel verde brillante. Ha una consistenza molto croccante e appetitosa.

Terreno e concimazione della lattuga regina dei ghiacci

La cosiddetta lattuga regina dei ghiacci è un ortaggio a coltivazione annuale e cresce bene in un terreno umido, sciolto e di medio impasto, ben vangato e drenato.
Prima di procedere alla semina è fondamentale dissodare con cura il terriccio, in modo che diventi ancora più soffice e che le sostanze nutritive vengano in superficie per accogliere al meglio la pianta. La lattuga Iceberg Adela ama il freddo e resiste bene alle escursioni termiche e alle gelate; richiede un'esposizione soleggiata.
Il trapianto può effettuarsi da gennaio a novembre, lungo tutto l'arco dell'anno solare.

Piantumazione della lattuga regina dei ghiacci

Per quanto riguarda la piantumazione della lattuga, non è necessario effettuare il semenzaio, poiché la pianta resiste bene anche alle temperature più rigide. Si utilizza la tecnica delle cellule di polistirolo qualora si voglia isolare i germogli e selezionarli per il trapianto in vaso o in balcone, oppure in un orto domestico dalle dimensioni contenute.
Si semina da gennaio in campo aperto coperto, facendo attenzione a rispettare una distanza minima di 50-60 cm sulla fila di piante e di 1 m sulle file parallele della coltivazione, in modo da consentire il transito.

Coltivazione della lattuga regina dei ghiacci

Per quanto riguarda le cure e i trattamenti di cui la lattuga Iceberg ha bisogno, è fondamentale la corretta irrigazione e la concimazione con compost rigorosamente organici di letame maturo, quasi in via di decomposizione. Per questo motivo si consiglia di interrare i germogli in buca in un campo precedentemente coltivato a zucchine o melanzane. Oltre al fertilizzante naturale, il concime deve essere ricco di sali minerali come rame, zinco, magnesio e potassio a lento rilascio che nutrano la pianta e prevengano da insetti infestanti, malerbe e parassiti.
Si irriga soprattutto durante le prime settimane dalla semina e durante le giornate estive torride e afose, ma è fondamentale controllare la presenza di eventuali ristagni e pozzanghere che possono far marcire il cespo: si deve vangare e raschiare di frequente.

Malattie della lattuga regina dei ghiacci

Le malattie della lattuga Iceberg Adela, o regina dei ghiacci, sono tutte le virosi che colpiscono la pianta in inverno, come la famigerata peronospora, il fusarium, la tracheofusarium e la tracheomicosi che è causata da batteri e microbi in sinergia con muffe e funghi patogeni. Inoltre, bisogna disinfestare da parassiti e insetti come cimici, afidi e pidocchi, ragnetto rosso, larve del gelso e del cotone, zanzare.
Per evitare queste minacce si consiglia di raschiare spesso e vangare per evitare la formazione di ristagni e pozzanghere.

Peculiarità della lattuga regina dei ghiacci

Super croccante e saporita, la lattuga regina dei ghiacci è una verdura tipicamente invernale che sta alla base di ottime insalate. La sua consistenza è molto appetitosa ed è una valida alternativa al radicchio o all'indivia riccia.
Si consuma da cruda, all'interno di piatti freddi e come abbinamento a caprese con pomodoro e mozzarella, crudo di mare, ricette di carne e di pesce.
Dopo il raccolto che si effettua tra agosto e novembre, in base alla stagionalità della coltura, si conserva in frigorifero per massimo una decina di giorni, a una temperatura di 3-4°C.