Melo antico - clamani

Caratteristiche del melo antico - Clamani

Il melo antico Clamani è una cultivar veneta che si produce tra Belluno e Treviso: i frutti sono rugosi e con tipiche lenticelle. La polpa è giallognola, soda e croccante, con un gusto aromatico e tipicamente acidulo.

Terreno e concimazione del melo antico - Clamani

Il melo antico Clamani cresce in pianura e nelle alture bellunesi, a contatto con la natura e con un terriccio fertile, calcareo e molto nutrito.
Gradisce l'esposizione al sole ma anche le zone più ombreggiate tipiche di montagna, resiste bene al freddo e alle gelate invernali.
Si tratta di un melo antico che necessita di concime organico di qualità, tra cui stallatico di mucca e di cavallo in decomposizione, ben bilanciato con sali minerali come potassio, rame e fosforo.
Si trapianta verso febbraio e matura nel mese di ottobre.

Piantumazione del melo antico - Clamani

Per quanto riguarda la piantumazione del melo antico Clamani, si possono acquistare gli alberelli direttamente sugli shop online specializzati o in un vivaio di quelle zone montane.
Se si ha la fortuna di poter riprodurre un albero di questo calibro, la cosa migliore da fare è mantenere una distanza di 2 m sulla fila del frutteto e di almeno 8 m tra le file parallele del raccolto. In vaso, è utile concimare in buca e aggiungere un impasto di poltiglia bordolese di rame e fango, mettere il contenitore al sole ma al riparo dalle folate di vento più aggressive.

Coltivazione del melo antico - Clamani

Per quanto riguarda la coltivazione del melo antico Clamani, si consiglia di concimare in abbondanza, utilizzando solamente compost organici di letame maturo e stallatico di mucca, unito a sali minerali e sostanze nutritive di prima qualità. Questa speciale cultivar di melo necessita di fertilizzanti del territorio di cui è autoctono, quindi il consiglio del contadino esperto è di aggiungere macerato di erbe officinali di montagna, bacche selvatiche e frutti di bosco che sono dei veri concentrati di antiossidanti.
Questa cura significa solo una cosa: coltura biodinamica e biologica, un vero trend negli ultimi anni che porta in alto la biodiversità di ogni albero e di ogni specie vegetale.
Un altro trucco del botanico più illuminato è di aggiungere lieviti indigeni al compost organico che viene utilizzato come concime.

Malattie del melo antico - Clamani

Tra le malattie del melo antico Clamani possiamo citare la peronospora e l'oidio che, nonostante la forza e la resistenza di questo albero rustico, continuano a essere una minaccia incombente anche in un luogo salubre come un territorio di montagna.
Concimare con cura e in abbondanza, scegliendo le sostanze organiche migliori, è il segreto del coltivatore intelligente: inoltre, è bene utilizzare dissuasori per gli uccelli e per piccoli roditori di montagna, come i tassi e gli scoiattoli che escono dal letargo nella stagione estiva.

Peculiarità del melo antico - Clamani

La mela antica Clamani è ricca di antiossidanti, aromatica, profumata e dal gusto leggermente acidulo, ma sempre dolce e gradevole.
In cucina si consuma da crudo a tutto pasto, ed è utilizzata per preparare confetture di mele, conserve sotto spirito, mostarda dolce e piccante, il tipico sidro di montagna ma anche distillati alcolici lievitati e grappe.
Dopo il raccolto verso settembre, la mela si può conservare in ceste fino a completa maturazione, quando arriverà sulla tavola.