Il melone liscio

Caratteristiche del melone liscio

Meno conosciuto rispetto alla varietà reticolata, il melone liscio si caratterizza per la polpa zuccherina e fragrante. Deriva il suo nome dalla buccia completamente liscia e uniforme. Il frutto ha un peso variabile in base alle condizioni climatiche e va dai 700 grammi a 1,5 chili.

Terreno e concimazione del melone liscio

Come molte curcubitaceae, il melone liscio ha notevoli esigenze in merito alle caratteristiche del terreno. Si tratta di un elemento fondamentale per ottenere una buona resa. I risultati migliori si hanno con un terreno profondo, sciolto, drenante, di medio impasto e ben lavorato. Inoltre deve essere ricco di sostanze organiche e avere un'esposizione in pieno sole. In particolare è necessario che il substrato contenga elevate percentuali di potassio, azoto, calcio, magnesio e fosforo. Di conseguenza l'autunno precedente alla semina è bene incorporare nel terreno stallatico maturo in abbondanza.

Piantumazione del melone liscio

Se si opta per la semina, le modalità cambiano a seconda del clima: infatti la temperatura del terreno deve essere stabile sopra i 13°C. Nel Sud Italia si può procedere alla semina in pieno campo a partire da marzo. Nel Nord e nel Centro Italia si possono seminare i meloni lisci in serra oppure in semenzaio da febbraio ad aprile. Se invece si preferisce la semina nell'orto, occorre aspettare almeno la metà di aprile. I frutti possono raggiungere un peso di 1,5 chili, quindi è bene distanziare le piante lasciando dai 50 ai 100 cm tra un esemplare e l'altro.

Coltivazione del melone liscio

Il melone liscio è una varietà facile da coltivare caratterizzata da una crescita veloce e da un ciclo medio-precoce. La polpa è soda, dolce e di colore arancio vivo, mentre la buccia è liscia e giallo chiaro. Questa pianta possiede una maggiore resistenza al mal bianco e alle più diffuse patologie radicali rispetto alla cultivar tradizionale. Il melone liscio è una specie annuale, quindi deve essere rinnovato dopo il raccolto. Richiede un'esposizione soleggiata perché può subire danni a causa del freddo. Per questo motivo è considerato una cultivar tipica del Sud Italia. La germinazione necessita di 4-5 giorni se la temperatura rimane stabile sopra i 18°C. Bisogna prestare molta attenzione quando si effettua il trapianto perché le radici sono molto delicate. Se vengono danneggiate, raramente riescono a recuperare la loro funzionalità. Di conseguenza si consiglia la semina direttamente a dimora in terreno subcalino, fertile e lavorato in profondità.

Malattie del melone liscio

Tra i parassiti che possono colpire il melone liscio ci sono il grillotalpa e la coccinella del melone. Le larve di nottua gialla sono molto pericolose perché compaiono due volte all'anno, sia in primavera (marzo-aprile) sia in estate (maggio-giugno). Si annidano nell'apparato radicale della pianta compromettendone la crescita. Invece gli afidi favoriscono la proliferazione di malattie crittogame trasferendosi da un esemplare all'altro per nutrirsi della loro linfa. Infine il ragnetto rosso rallenta lo sviluppo dei germogli e causa la comparsa di chiazze sulle foglie per poi farle seccare

Peculiarità del melone liscio

La raccolta viene effettuata quando i meloni lisci sono maturi. I fattori che indicano la piena maturazione del frutto sono l'ingiallimento della buccia e il fatto che il picciolo tende a staccarsi spontaneamente dalla pianta. Il melone può essere consumato sia fresco (al posto della frutta o come aperitivo accompagnato da fette di prosciutto crudo) sia sotto forma di sorbetti. Può essere conservato per soli 2-3 giorni in frigorifero. Infatti la polpa interna ha un sapore molto dolce e una consistenza soda. Tuttavia, quando ha raggiunto la maturazione, ha una conservazione breve.