Il noce

Caratteristiche

Il noce è un albero spontaneo che cresce sia in collina, sia in montagna, dai 500 ai 1200 m di altitudine.
Oltre alla celebre frutta secca, è rinomato per la produzione di legno pregiato, molto impiegato nell'artigianato e nell'industria dell'arredamento.
La pianta di noce è vigorosa e può raggiungere i 25 m di altezza.

Terreno ed esposizione

L'albero del noce cresce bene in un terreno sciolto, ricco di sostanze nutritive e con pH tendenzialmente acido, attorno al valore 6 o 7.
Al contrario, la pianta non ama i terreni argillosi ed esposti ai ristagni idrici che possono causare marciume e mettere a repentaglio l'intero noceto.
Essendo un albero che raggiunge altezze considerevoli, ha bisogno di esposizione in pieno sole, in modo che i raggi più caldi raggiungano le cime più alte.
Si trapianta in autunno, quando le piantine hanno raggiunto almeno 20 cm d'altezza.

Piantumazione

Per quanto riguarda la piantumazione dell'albero del noce, si possono utilizzare due metodologie: il semenzaio, partendo direttamente dal seme dell'albero, e la piantina già formata da acquistare in un vivaio di montagna.
Esiste una differenza tra questi due metodi: partendo dal seme si perde gran parte del corredo ereditario della pianta madre e si ottengono degli esemplari autonomi. Per innesto, invece, si tramanda la genetica dell'esemplare. Proprio per questo, si cerca di preferire il secondo metodo, in modo da ottenere un noceto con caratteristiche organolettiche simili, omogenee e uniformi.

Coltivazione

Quando si decide di coltivare un noceto, bisogna prestare attenzione ad alcune cure che permettono la crescita dell'albero nella maniera migliore.
Trattandosi di una specie che cresce in modo spontaneo, selvatico e naturale, abbiamo davanti un albero da frutto rustico che non teme né il freddo e né il gelo, sviluppandosi anche ad altitudini considerevoli. Il noce, però, necessita tanta luminosità e di esposizione in pieno sole. Nei primi anni di coltivazione, quando gli arbusti sono ancora contenuti, è bene provvedere a pacciamatura, una tecnica rudimentale ma ancora molto efficace anche per la prevenzione di insetti, parassiti e piante infestanti.
Dopo il quinto anno di età, il noce va concimato con infusi di fosforo; durante la crescita sarebbe meglio potare di frequente e mantenere l'albero sempre contenuto e ordinato.

Malattie

Per quanto riguarda le avversità del noce, la pianta soffre di alcune malattie pericolose come il marciume del colletto, la maculatura batterica delle foglie e il disseccamento dei rami.
L'albero del noce va preservato anche da marciume radicale e dal cosiddetto cancro del legno.
Inoltre, è bene prevenire l'attacco di afidi e di altri insetti come la carpocapsa e la cantaride.
Per contrastare queste insidie, il noceto va protetto con pacciamatura e con frequenti dosi di fosforo e sali minerali con funzione antisettica e antibatterica.

Peculiarità

L'albero del noce, oltre ai frutti, viene impiegato soprattutto per la raccolta del pregiato legno con cui si realizzano mobili solidi, belli e lussuosi.
Inoltre viene utilizzato come albero decorativo e ornamentale nei giardini e nei parchi di collina e di montagna.
Si tratta di una pianta vigorosa, robusta e longeva che può raggiungere anche 25 metri di altezza. Ne esistono di svariate cultivar e varietà, come il Gigante di Volpara che produce frutti molto grossi, il noce di Sorrento, il noce di Benevento e di San Giovanni. La raccolta inizia dal mese di settembre.