Oidio

Conosciamo insieme L' Oidio

L’Oidio è una malattia fungina molto comune tra le piantine da orto e gli alberi da frutto; raggruppa un vasto gruppo di agenti patogeni che colpiscono un altrettanto ampio numero di specie sia arboree che orticole.
Il micete (o fungo) che determina la malattia è un “ectoparassita” poiché si sviluppa all’esterno della parete fogliare pur entrando con le sue “ife” (così si chiamano le cellule del fungo) all’interno della foglia.
Visivamente le piante colpite da questa patologia presentano le foglie coperte da una patina biancastra che con il tempo necrotizza e muore; è molto facile osservarla su tutte le specie orticole appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee (zucchino, zucca, cetriolo, melone, anguria) ma anche sui meli e in particolare modo sulle viti.
A differenza della maggior parte delle malattie di origine fungina l’oidio è favorito da ambienti i cui climi sono piuttosto secchi e ventilati ed è per questo che trova la sua massima espressione in collina. La lotta a tale parassita la si può fare preventivamente con mirati prodotti chimici o con trattamenti a base di zolfo che, nel caso di malattia già in atto, risulta essere un ottimo prodotto curativo.
Per quanto riguarda gli ortaggi (cucurbitacee in particolare) la ricerca ha portato all’ottenimento di varietà resistenti a tale patogeno, per cui le piante pur debilitate dalla malattia non muoiono e riescono comunque a produrre buoni frutti.
 

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