Peperoncino Ornamentale Multicolor

Caratteristiche

 
Il peperoncino ornamentale multicolor è commestibile solamente nella sua versione allungata, mentre in quella rotonda è tossico. Si utilizza come elemento decorativo, per rallegrare e portare colore in cucina e nei piatti di carne e pesce: basti pensare alle feste messicane, in cui i mazzetti di peperoncini sono disposti in ogni angolo della casa.
Hanno una consistenza soda e compatta, colori vivaci, energetici e brillanti, un gusto leggermente dolce e piccante: sono ottimi per la preparazione di originali confetture.
Si conservano in un luogo fresco e asciutto, oppure glassati o sott'aceto.
 

Terreno e Concimazione

Il peperoncino multicolor ama un terreno fresco, soffice e ben drenato, precedentemente vangato e dissodato per essere ancora più morbido e poroso.
Cresce in pieno sole e si trapianta nel mese di aprile.
Il terriccio deve essere concimato con compost di letame maturo, in stato avanzato di decomposizione. Si consiglia di arricchire il suolo con concimi di sali minerali a lento rilascio, soprattutto di potassio.
È importante irrigare soprattutto durante il periodo della semina, aumentando le dosi in estate e nei mesi più torridi.

Piantumazione

Bisogna fare attenzione al peperoncino ornamentale multicolor perché è commestibile solo nella versione con i bulbi allungati; i frutti rotondi, invece, sono tossici.
Per coltivare al meglio questa varietà di peperoncini bisogna concimare con cura il terreno con compost di letame maturo e potassio a lento rilascio.
Dopo aver messo a dimora le piantine nel mese di aprile, si può proteggere l'orto con pacciamatura di paglia e juta, oppure con delle soluzioni di agrovelo che riparano la coltura dagli ultimi freddi.
È fondamentale irrigare durante tutti i mesi, insistendo nelle giornate più calde e afose: anche se il frutto ama il caldo e il sole, soffre i raggi diretti UV e le temperature torride.
Nonostante la necessità di idratazione, la pianta teme i ristagni che possono diventare ricettacoli di muffe, insetti, parassiti, virosi batteriche e minacce letali per il suo corretto sviluppo.

Coltivazione

Il seme del peperoncino ornamentale si pianta con la tecnica del semenzaio, all'interno di contenitori alveolati di polistirolo. Dopo aver interrato nel mese di marzo le piantine in serra o in tunnel coperto, i germogli sono pronti per essere trapiantati in buca da aprile inoltrato, in campo aperto protetto.
È bene mantenere una distanza di 50 cm sulla fila e di almeno 1 m sulle file parallele dell'orto, in modo che le piante crescano con lo spazio sufficiente per sviluppare completamente il mazzetto colorato. Una volta messi a dimora, i germogli devono essere irrigati copiosamente.

Malattie

Il peperoncino ornamentale multicolor teme tutte quelle malattie che provengono da una flora microbica patogena: stiamo parlando di virosi come fusarium, tracheofusarium, marciume grigio, marciume bianco, muffe, spore e lieviti infestanti. Un'altra minaccia è rappresentata dalle malattie fungine come la tracheomicosi. Durante la bella stagione è fondamentale fare attenzione a cimici, afidi, pidocchi, larve, lombrichi, malerbe ed erbacce infestanti. Per evitare questi inconvenienti, si procede a pacciamatura e si utilizzano strumenti disinfettati e igienizzati.

Peculiarità

Il peperoncino ornamentale multicolor è commestibile solamente nella sua versione allungata, mentre in quella rotonda è tossico. Si utilizza come elemento decorativo, per rallegrare e portare colore in cucina e nei piatti di carne e pesce: basti pensare alle feste messicane, in cui i mazzetti di peperoncini sono disposti in ogni angolo della casa.
Hanno una consistenza soda e compatta, colori vivaci, energetici e brillanti, un gusto leggermente dolce e piccante: sono ottimi per la preparazione di originali confetture.
Si conservano in un luogo fresco e asciutto, oppure glassati o sott'aceto.
 Il peperoncino ornamentale multicolor è il simbolo del Messico e di tutte le festività dell'America Centrale: è caratterizzato da colori brillanti e vivaci, da piccoli mazzetti di frutti allungati dalla consistenza molto soda e compatta. Solo i peperoncini lunghi e sottili si possono mangiare, infatti bisogna fare attenzione ai quelli rotondi che invece sono tossici e velenosi.
Si seminano nel mese di marzo e sono pronti per il trapianto verso fine aprile: il raccolto avviene in modo manuale, in ceste, alla fine dell'estate.