La patata Monalisa

Caratteristiche della patata Monalisa

Varietà multiuso, la patata Monalisa è una delle più diffuse nel terrorio italiano. Di facile coltivazione si caratterizza per un tubero con buccia gialla e polpa soda che non scuoce. Il cespuglio con foglie verde brillante è folto e alto 40 cm.

Terreno e concimazione della patata Monalisa

Varietà con ciclo culturale semiprecoce, la patata Monalisa richiede un terreno sciolto e ricco di sostanza organica. La presenza di potassio nel terreno permette ai tuberi di avere un gusto più dolce e intenso. La coltivazione ha inizio in primavera quando le temperature sono miti e la raccolta si ha dopo circa 90 giorni. La patata deve essere messa a dimora in pieno campo, all'interno di solchi profondi almeno 10 centimetri. Essenziale il rincalzo del colletto del cespuglio per favorire la maturazione del tubero.

Piantumazione della patata Monalisa

Di facile coltivazione, la patata Monalisa cresce con successo sia nelle zone montane che collinari. Dove il clima è particolarmente mite la coltivazione può avere inizio anche a metà inverno con un raccolto precoce a giugno. Il tubero se molto grosso può essere tagliato a metà prima di essere interrato. La concimazione del terreno al momento della messa a dimora è fondamentale per ottenere un raccolto proficuo. Irrigazioni costanti nel periodo estivo sono fondamentali per il buon andamento della pianta.

Coltivazione della patata Monalisa

Originaria dell'Olanda la patata Monalisa è una delle coltivazioni più diffuse in Italia. La varietà infatti garantisce un raccolto prolifico e a lunga conservazione. La messa a dimora della varietà avviene durante i primi mesi della primavera oppure a metà inverno se il clima è mite. Il raccolto semiprecoce può essere effettuato già dopo 90 giorni dalla semina. Il cespuglio è folto e può raggiungere l'altezza di 50 cm, con foglie piccole e frastagliate di colore verde brillante e fioritura poco prima del raccolto. Le irrigazioni devono essere più frequenti durante il periodo estivo. Il tubero è di forma ovale allungata e può raggiungere i 250 grammi di pezzatura. La varietà Monalisa se coltivata bene è resistente alle più comuni malattie fungine e virali pertanto può essere trattata con rimedi naturali e biologici.

Malattie della patata Monalisa

La varietà Monalisa è di facile coltivazione e di media vigoria, se coltivata alla perfezione non viene attaccata da patologie tipiche delle patate. Eccessi idrici possono causare l'insorgere della peronospora del tubero oppure il cancro del tubero ovvero macchie nere della patata. Inoltre, gli sbalzi climatici possono essere responsabili dell'oidio cioè una muffa bianca che colpisce il cespuglio rallentandone anche la crescita della patata o causare addirittura la morte della pianta. Il marciume radicale può distruggere la coltivazione.

Peculiarità della patata Monalisa

La patata Monalisa è una delle varietà con ciclo culturale più breve. Il tubero si presenta di forma ovale e allungata con un peso medio che varia dai 100 grammi ai 200 grammi . La buccia è sottile e brillante e la polpa soda di colore giallo lime. L'uso universale contraddistingue questa varietà che non scuoce e non cambia colore in cottura. Può essere consumata semplicemente fritta, in padella con poco olio o ancora bollita. Inoltre si conserva in luogo fresco e asciutto per diversi mesi.