La patata Vivaldi

Caratteristiche della patata Vivaldi

La patata Vivaldi è un tubero tipico delle zone del Centro/Nord Italia dal ciclo produttivo medio/precoce. La varietà presenta tuberi di forma ovale con buccia sottile e polpa soda gialla indicata per la cottura in forno o fritta.

Terreno e concimazione della patata Vivaldi

Tipica varietà dell'Emilia Romagna, la patata Vivaldi viene coltivata all'inizio della primavera. Il terreno che regala le migliori condizioni di crescita alla pianta è sciolto, particolarmente drenante e lavorato in profondità prima di procedere ad interrare il tubero da semina. La varietà viene fatta germinare in pieno campo, in terreno precedentemente concimato con compost o letame maturo possibilmente ricco di potassio. Il ciclo produttivo è precoce, in circa 90 giorni sarà possibile procedere alla raccolta dei tuberi.

Piantumazione della patata Vivaldi

La coltivazione della patata Vivaldi è una delle più diffuse nelle Regioni del Nord Italia, particolarmente apprezzata per la sua rusticità regala raccolti abbondanti senza richiedere troppe cure. Si inizia la semina nel mese di marzo o comunque ad inizio primavera, e già dopo dieci giorni è possibile vedere i germogli. La raccolta si ha in 90 giorni con tuberi di forma lunga e ovale che possono raggiungere i 200 grammi. La varietà richiede irrigazioni leggere, particolarmente ravvicinate nel periodo estivo e concimazioni abbondanti con aggiunta di potassio.

Coltivazione della patata Vivaldi

Varietà più diffusa grazie alla resa, la patata Vivaldi con pochi tuberi da seme permette di ottenere un raccolto abbondante. La coltivazione è particolarmente resistente alle gelate infatti si può procedere ad interrare i tuberi fin dall'inizio della primavera, all'interno di solchi profondi almeno 30 cm. La germinazione del tubero avviene in breve tempo, infatti il ciclo vitale della pianta è semi-precoce. La coltivazione è particolarmente rustica, non richiede trattamenti fitoterapici in quanto resiste bene alle aggressioni di malattie di origine virale o batterica. Dopo aver interrato i tuberi, è consigliato eliminare le erbe spontanee e rimboccare il colletto per favorire la crescita prosperosa del cespuglio. In concomitanza con la fioritura è bene intensificare le irrigazioni per favorire la produzione. Il raccolto si ha nei primi giorni di agosto-settembre.

Malattie della patata Vivaldi

Rustica e resistente alle malattie, la patata Vivaldi è particolarmente apprezzata per la sua produzione abbondante. In genere infatti è possibile coltivarla seguendo le regole dell'orto biologico ovvero sfruttando trattamenti fitoterapici naturali. La varietà può essere soggetta al cancro della patata se il terreno presenta carenze di minerali e non viene concimato adeguatamente. Inoltre, gli sbalzi climatici possono causare il mal bianco e portare anche alla perdita completa del raccolto. Frequente anche la peronospora negli ultimi mesi dell'estate.

Peculiarità della patata Vivaldi

Semplice da coltivare la patata Vivaldi è conosciuta anche come patata light in quanto contiene basse quantità di carboidrati anche se il sapore è particolarmente delicato e meno forte rispetto alle patate tradizionali. La varietà presenta una buccia sottile e la polpa soda e gialla, ottima bollita, basta condirla con solo un po' di olio e sale. Perfetta anche fritta o al forno, rende bene anche all'interno di preparazioni più elaborate. Si conserva a lungo in luogo fresco e asciutto.