Il peperone corno è una particolare varietà di ortaggio a forma di cornetto, dal sapore leggermente piccante e dalla consistenza soda e compatta. Liscio e allungato, può arrivare alle dimensioni di 20 cm; può essere rosso, dal gusto più carico e giallo, più delicato.
Il peperone corno è un prodotto tipico siciliano e ama i terreni fertili, sciolti e di medio impasto, soffici e ben drenati: resiste piuttosto bene alle alte temperature e alla siccità, ma è consigliato irrigare più di frequente durante i mesi estivi caldi e torridi. Prima di seminare è necessario dissodare e vangare con cura il terreno e concimarlo con compost organici di sostanze nutritive e sali minerali.
Si trapianta nel mese di aprile e si raccoglie tra luglio e agosto, in piena estate.
Per quanto riguarda la piantumazione, si semina tra febbraio e marzo in serra o in tunnel coperto, poi si trapianta in campo aperto. È necessario mantenere una distanza di almeno 40 cm tra le piantine sulla fila e di 1 m tra le file parallele dell'orto.
Una volta trapiantato in campo aperto, si devono installare dei particolari sostegni per rinforzare la pianta che si sviluppa in verticale.
In questo modo i rami riescono a sorreggere meglio i frutti durante lo sviluppo completo della pianta.
Il peperone corno è un prodotto tipicamente siciliano e dell'Italia meridionale, originario dell'America Centrale: si tratta di una varietà di peperone allungato e dalla forma tipica di un corno allungato, rosso o giallo. Resiste alle temperature più alte e cresce nei terreni fertili e drenati: è importante vangare e sarchiare spesso il terreno in modo da prevenire ristagni e pozzanghere.
Inoltre, si può coprire il terriccio con la tecnica della pacciamatura, in modo da proteggerlo in caso di piogge o raggi ultravioletti troppo dannosi. Oltre a questo trattamento preventivo, si possono installare delle particolari tende e delle installazioni agrovelo, sempre in caso di gelate o tempo avverso durante la stagione invernale.
Per quanto riguarda le irrigazioni è importante provvedere a idratare il terreno subito dopo la semina e nei mesi più caldi, con dosi moderate di acqua.
Le malattie del peperone corno sono alcune virosi che possono diventare ostiche da debellare, come la tracheofusarium e il cosiddetto marciume grigio. Un'altra minaccia per la pianta sono le malattie fungine, come la tracheomicosi che impedisce alla pianta di respirare e di svilupparsi nel migliore dei modi, causando malformazioni molto evidenti.
Per non rischiare di avere un intero raccolto danneggiato è fondamentale utilizzare solo strumenti puliti e disinfettati, igienizzati e non contaminati da altre colture.
Il peperone corno ha un sapore più intenso nella variante rossa e più delicato in quella gialla: si consuma crudo all'interno delle insalate estive, ma anche cotto, come i celebri peperoni corno imbottiti di mollica.
In alternativa, si possono farcire con tonno e sgombro e metterli sott'olio o sotto aceto nei pratici vasi ermetici. I peperoni corno si raccolgono fino a ottobre e si conservano in frigorifero, se si vuole consumare il prodotto fresco, fino a una quindicina di giorni. Altrimenti, si possono anche essiccare e conservare nei vasetti, immersi in olio e aglio.