Il peperone nero

Caratteristiche del peperone nero

Il peperone nero è una varietà particolare e più rustica dell'ortaggio tradizionale che prende il nome dal suo colore ed è un vero concentrato di antiossidanti e sostanze nutritive. Ha un sapore gustoso, ideale sia per arricchire le insalate che da fare al forno.

Terreno e concimazione del peperone nero

Il peperone nero necessita di un terreno fertile, ricco e ben drenato, sciolto e di medio impasto.
Gradisce una posizione soleggiata e resiste bene al clima caldo e secco; prima della semina il terreno viene concimato con sostanze nutritive di origine organica, letame maturo, stallatico, sali minerali come rame, magnesio, azoto e potassio. In una varietà così particolare è necessaria una coltura biologica e biodinamica per ottenere il meglio dalla pianta e quella qualità rustica così ricca di antiossidanti.

Piantumazione del peperone nero

Il peperone nero si pianta in serra e in tunnel coperto dal mese di marzo, mantenendo una distanza di 50 cm tra le piantine e di 70 cm sulle file parallele dell'orto.
Prima di seminare è necessario vangare, dissodare e sarchiare con cura il terreno per renderlo morbido e soffice, pronto ad accogliere il seme della pianta e una copiosa irrigazione.
Una volta che si sono formate le prime piantine, si procede al trapianto in campo aperto, da aprile a giugno, provvedendo a pacciamatura preventiva e a installazioni di agrovelo per proteggere la pianta da eventuali grandinate.

Coltivazione del peperone nero

Per quanto riguarda la coltivazione del peperone nero, il prodotto ortofrutticolo non necessita di cure particolari perché è una pianta piuttosto rustica, ma è fondamentale avere qualche accortezza. Come prima cosa il terreno deve essere concimato con letame maturo e sali minerali, drenato di frequente per prevenire ristagni e pozzanghere; si può trattare il terreno con pacciamatura e agrovelo, per proteggerlo da eventuali grandinate, gelate e raggi del sole UV.
Il peperone nero non richiede irrigazioni troppo frequenti perché resiste bene alla siccità e al clima secco: è bene annaffiare subito dopo la semina e nei mesi più torridi dell'estate.
Si raccoglie da luglio a settembre, in piena estate, ed è pronto per arricchire la tavola con insalate, aperitivi, primi piatti.

Malattie del peperone nero

Il peperone nero teme alcune virosi particolarmente ostiche da debellare, come il marciume grigio e alcune malattie fungine come la tracheomicosi.
Per prevenire queste patologie si devono utilizzare strumenti igienizzati e disinfettati, non contaminati da altre colture precedenti.
Essendo una pianta verticale, è consigliato controllare le condizioni dei sostegni e la presenza di malerbe, erbacce, piante e insetti infestanti, ruggine. Anche il concime organico gioca un ruolo decisivo nella coltivazione di una pianta sana e forte.

Peculiarità del peperone nero

Il peperone nero ha un gusto aromatico e minerale, piuttosto dolce e delicato: oltre al sapore particolare, è un vero concentrato di salute e di benessere, un booster di vitamine, sostanze disintossicanti e fibre.
È un prodotto rustico e biologico, una vera chicca della natura che caratterizza le insalate estive con il suo inconfondibile colore nero, perfetto da abbinare a olive taggiasche o melanzane.
Dopo il raccolto che va da luglio a settembre, il frutto deve essere conservato in frigorifero per al massimo una quindicina di giorni; si può scegliere di tagliarlo a listarelle e metterlo sott'olio.