Il peperone rosso fa parte della famiglia delle Capsicum Annuum ed è un ortaggio ricchissimo di vitamine C, A, E.
Dal colore vivace, ha un gusto deciso, leggermente agrodolce e rotondo. Può avere la forma più o meno allungata e ha una buccia liscia e omogenea, con consistenza carnosa.
Il peperone rosso si adatta a quasi tutti i tipi di terreni ma preferisce quelli argillosi e ben nutriti, fertili, drenati e ricchi di sostanze nutritive. Cresce bene con un'esposizione al sole, ma è consigliato provvedere anche a creare delle zone ombreggiate con delle particolari reti, soprattutto durante le giornate più calde.
Gradisce un terreno concimato con letame maturo e sali minerali.
Si semina da febbraio in serra e si trapianta nei mesi di marzo e aprile in campo aperto con agrovelo.
Per quanto riguarda la piantumazione, il peperone rosso si semina in serra o in tunnel coperto da febbraio, mentre il trapianto avviene a fine marzo, inizi di aprile. Le piantine vanno interrate in buca a una distanza di circa 40 cm tra di loro e di 100 cm tra le file parallele dell'orto.
Si consiglia di concimare in profondità il terreno con compost organici di letame maturo e sali minerali, tra cui potassio, zinco, magnesio, rame, azoto; si può arricchire ulteriormente il terreno con humus di lombrichi e femminelle di pomodoro.
Il peperone rosso necessita di alcune cure particolari per il corretto sviluppo dei frutti: come prima cosa è consigliato provvedere a pacciamatura con uno strato di paglia o di juta, e di installare strutture di agrovelo, soprattutto se si tratta di colture molto precoci in collina.
Per permettere una crescita rigogliosa si consiglia anche di provvedere allo sfoltimento delle primizie, in modo da favorire i frutti che crescono quando la piantina è già abbastanza forte da sostenerne il peso. Bisogna installare delle reti e dei sostegni e provvedere spesso a potare i rami più alti; anche la concimazione è fondamentale, da alternare ogni 3 settimane dopo il trapianto. La pianta va irrigata copiosamente durante le prime settimane dalla semina e soprattutto nelle giornate estive più torride e afose, facendo attenzione ai ristagni. Si raccoglie a fine estate.
Le malattie più diffuse del peperone rosso sono muffa grigia, marciume umido, cercosporiosi, antracnosi, tracheofusariosi e altre virosi particolarmente difficili da debellare. La pianta del peperone teme i ristagli idrici e può marcire facilmente, quindi è bene drenare frequentemente il terreno e monitorare le irrigazioni in base alle precipitazioni stagionali.
Inoltre, è bene utilizzare sempre degli strumenti igienici e ben disinfettati, in modo da non lasciare la pianta esposta a rischi di virus e batteri.
Il peperone rosso ha un gusto deciso, leggermente agrodolce e saporito; la buccia può risultare poco digeribile quindi si toglie in base alle intolleranze della persona.
Si cucina in tanti modi, al forno, gratinato, ripieno con farce di carne, sotto'olio, alla griglia come contorno di pietanze di carne e pesce alla brace.
Si può consumare anche da crudo, condito solo con un filo d'olio evo, per arricchire le insalate colorate della bella stagione. Si conserva in frigorifero per una decina di giorni.