Il pomodoro cencara
Caratteristiche del pomodoro cencara
Il pomodoro cencara è una specie ibrida del pomodoro. Ha caratteristiche molto rustiche e una crescita vigorosa, oltre a una notevole produttività. L'ortaggio ha una polpa consistente, un colore rosso intenso e una forma allungata. Può raggiungere un peso di 100-130 grammi.
Terreno e concimazione del pomodoro cencara
Proprio per il fatto di essere una specie rustica e ibrida, il pomodoro cencara è estremamente adattabile per quanto riguarda le caratteristiche del terreno. Tuttavia predilige i suoli a medio impasto, neutri, irrigui, drenanti e ricchi di sostanze organiche. In particolare si ottengono rese elevate quando il terreno è molto soffice al tatto e morbido. Si tratta di una varietà di pomodoro che può essere coltivata tutto l'anno, ma preferisce i climi caldi e temperati. Se durante l'inverno le temperature scendono sotto i 5°C, si consiglia di spostare i vasi all'interno o una coltivazione in serra.
Piantumazione del pomodoro cencara
Lo sviluppo degli esemplari può partire dal seme oppure dalle piantine trapiantate in vaso o nell'orto. Nel primo caso si effettua la semina direttamente nell'orto da fine gennaio a metà marzo. Se le temperature scendono sotto i 5°C in questo periodo, è preferibile effettuare la piantumazione per seme in semenzaio o in serra. Infatti il freddo compromette la crescita del pomodoro cencara. Le piantine devono essere trapiantate da marzo fino a luglio a seconda del clima, preferibilmente al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Si consiglia di lasciare una distanza di 35-45 cm tra una pianta e l'altra.
Coltivazione del pomodoro cencara
Il pomodoro cencara in genere può essere coltivato durante tutto l'anno in condizioni climatiche ottimali. Si consiglia di predisporre fin dal principio tutori di sostegno per la crescita degli esemplari. Infatti si tratta di piante vigorose, che richiedono questa procedura per ridurre il rischio di essere colpite dalle malattie fungine. Inoltre la pratica dei tutori consente di garantire una migliore esposizione al sole delle piante. Questa varietà deve essere coltivata in pieno sole per avere una buona resa. Allo stesso modo è necessario effettuare una periodica eliminazione dei germogli ascellari e degli apici. Dato che il pomodoro cencara ha bisogno di un apporto d'acqua costante e regolare è preferibile optare per un impianto di irrigazione a goccia con manichetta forata per ridurre il rischio di squilibri idrici e di malattie fungine. Per quanto riguarda le concimazioni, bisogna incorporare prodotti minerali equilibrati nel terreno prima del trapianto e nella fase di sviluppo e maturazione.
Malattie del pomodoro cencara
Come tutte le varietà di pomodoro, questa specie è sensibile a infestazioni di determinati parassiti e a malattie fungine. Nel primo caso, gli insetti che più spesso possono provocare danni alle piante sono i moscerini bianchi, gli afidi, le nottue gialle e i nematodi. Questi ultimi sono piccoli vermi che devono essere eliminati con un trattamento preventivo prima della semina oppure del trapianto. Inoltre bisogna evitare irrigazioni troppo abbondanti e carenze di calcio, che causano l'asfissia radicale oppure la spaccatura e i marciumi apicali degli ortaggi.
Peculiarità del pomodoro cencara
Questo pomodoro presenta una forma ovale-allungata e si caratterizza per uno sviluppo a grappoli (formati ognuno da circa 6-7 ortaggi) e per il colore rosso intenso della buccia. Tutti i frutti hanno un peso di 110-130 grammi. Vengono consumati freschi insieme alle insalate oppure usati per la preparazione di salse e conserve. Le piante di pomodoro cencara presentano una crescita vigorosa e hanno una resa media di 4-5 chili per esemplare. La raccolta avviene quando i pomodori sono di colore verde-rosso oppure rosso vivo, una volta trascorsi 90-120 giorni dal trapianto.