Il sedano rosso

Caratteristiche del sedano rosso

Conosciuto fin dall'antichità per le sue molteplici proprietà, il sedano rosso è un ortaggio molto diffuso e coltivato; nella forma e nell'aspetto è simile al comune sedano, salvo per il fatto che le coste nella parte iniziale si presentano di colore rosso-violaceo.

Terreno e concimazione del sedano rosso

Nonostante quello che si possa pensare, il sedano è un ortaggio molto esigente che richiede innanzitutto una temperatura ottimale, non eccessivamente calda o fredda e compresa tra 18 e 25 gradi; inoltre necessita di abbondante acqua.
Per quanto riguarda il terreno, cresce bene su quelli a medio impasto, con struttura sabbiosa intorno al 40-50%. Bisogna però prestare attenzione a non superare questa percentuale in quanto un terreno eccessivamente sabbioso renderebbe le foglie di sapore pungente. La concimazione può avvenire sia con letame maturo che con compost da utilizzare però con una certa moderazione.

Piantumazione del sedano rosso

Sono diverse le modalità di coltivazione del sedano rosso, e tra queste, una molto utilizzata è rappresentata dal semenzaio. Si tratta di una fase molto delicata in quanto la germinazione del seme è decisamente lenta e richiede anche una temperatura costante tra 18 e 20 gradi. La semina però può essere effettuata solo quando le condizioni ambientali risultano favorevoli e per questo motivo molto spesso si ricorre al trapianto di piantine che sono state coltivate nella fase iniziale in vivaio.

Coltivazione del sedano rosso

La coltivazione in terreno richiede una profondità di circa 40 centimetri, mentre la distanza, per via delle coste, deve essere di circa 30 centimetri. Il trapianto del sedano viene effettuato in campo aperto tra febbraio e fine aprile se si vuole effettuare una raccolta tra la fine della primavera e l'estate. Il trapianto può essere fatto tra la fine di agosto e quella di ottobre qualora si voglia ottenere un raccolto nei mesi autunnali fino all'inizio dell'inverno.
Bisogna ricordare inoltre che esistono due piccoli segreti che permettono di ottenere degli ottimi raccolti. Il primo è rappresentato dalla ripicchettatura che si effettua quando la pianta ha sviluppato due foglie, per trasferirla poi in un contenitore più grande con terriccio e torba; l'altro, invece, è il secondo trapianto che si effettua tra maggio e giugno.

Malattie del sedano rosso

Anche il sedano richiede una particolare attenzione per prevenire malattie di vario genere.
La prima è rappresentata dall'alternariosi, un fungo che si può manifestare sia sulla pianta adulta che giovane, con macchie nerastre che partono dalla cima delle foglie per colpire poi anche le coste.
Altra patologia è la sclerotinia che parte anch'essa con piccole macchie sulle foglie, per generare poi una massa feltrosa al cui interno si sviluppa il fungo. Abbiamo poi il marciume umido del sedano che colpisce il cuore della pianta e si espande poi a tutte le foglie andando incontro alla macerazione.

Peculiarità del sedano rosso

Il sedano rosso è conosciuto per le sue notevoli proprietà da moltissimi anni e nello specifico sono note le sue proprietà nervine in qualità di tonico. Secondo molti esperti, il sedano rosso potrebbe essere considerato la cura ideale per qualsiasi tipo di malattia. Ciò sarebbe dovuto principalmente al suo elevato contenuto di vitamina E, che tra l'altro avrebbe anche un elevato potere afrodisiaco. Un suo consumo sotto forma di infusi o tisane assicurerebbe anche ottimi effetti diuretici, digestivi, stimolanti e depurativi.