Il sedano verde

Caratteristiche del sedano verde

Il sedano verde è conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà benefiche per l'organismo e si caratterizza per i suoi fusti robusti con foglie di colore verde intenso.

Terreno e concimazione del sedano verde

A differenza di quello che si potrebbe pensare, il sedano verde è una pianta molto esigente e richiede una particolare struttura del terreno. Le condizioni migliori si hanno quando i terreni presentano una base argillosa e la componente sabbiosa non supera il 50%; valori superiori infatti oltre a trattenere l'acqua, rendono il sapore del sedano decisamente forte. Il terreno deve essere lavorato in profondità affinché sia soffice e drenato; la concimazione può essere effettuata con compost o con letame maturo, elementi che però devono essere distribuiti con una discreta moderazione.

Piantumazione del sedano verde

La piantumazione del sedano verde è un'operazione molto importante da effettuare in autunno inoltrato o nei primi mesi invernali. La preparazione del terreno è fondamentale in quanto le piantine richiedono una profondità della trincea di circa 40 centimetri. Il sedano deve essere seminato in orto perché almeno all'inizio cresce molto lentamente; il trapianto potrà essere eseguito solo quando la piantina avrà raggiunto circa 5 centimetri di altezza, dimensioni che si hanno all'incirca 2 mesi dopo la germinazione. La semina avviene alla fine dell'inverno mentre il trapianto si può fare da maggio a luglio.

Coltivazione del sedano verde

Il sedano verde è una pianta che richiede un'irrigazione molto abbondante che deve essere di norma effettuata al massimo ogni 3 giorni. Questa viene solitamente coltivata seguendo una tecnica che viene definita dell'imbianchimento artificiale; questa consiste nella creazione di una trincea della profondità di circa 30 centimetri, 40 centimetri di larghezza e 4 centimetri di lunghezza da prepararsi preferibilmente tra febbraio e marzo. Le foglie sono quindi legate strettamente tra loro e avvolte in un foglio di carta e fissate con nastro adesivo; in tal modo, si evita che le precipitazioni abbondanti possano in qualche modo far marcire la pianta. Questa operazione deve essere svolta orientativamente ogni 20-30 giorni; ne risulta quindi che anche l'irrigazione deve essere effettuata con molta cura, evitando di bagnare le piante.

Malattie del sedano verde

La pianta del sedano viene colpita dalle stesse malattie del prezzemolo che incidono in misura maggiore a causa del lungo periodo di crescita. Una delle peggiori malattie che può colpire questa pianta è rappresentata dalla cercospora che si manifesta con macchie che nel tempo tendono a far seccare la pianta. Uno dei rimedi maggiormente utilizzati è il rame ma l'arma migliore è sicuramente rappresentata dalla prevenzione che deve essere effettuata tenendo umido il terreno, allo scopo di raffreddare la temperatura ed evitare che siano presenti le condizioni ideali affinché la patologia possa proliferare.
Abbiamo poi la Alternariosi del sedano, un fungo che si manifesta come piccole macchie scure situate inizialmente sulle foglie per estendersi poi fino al centro della pianta. Bisogna poi ricordare anche la Septoriosi, un ulteriore fungo che si manifesta con macchie giallastre che diventano poi scure su tutte le coste.

Peculiarità del sedano verde

Il sedano verde prevede un ciclo di coltivazione solitamente biennale, anche se qualora sia coltivato in orto il periodo si può ridurre a 1 anno. Le radici si sviluppano in profondità e si presentano carnose e grosse; le foglie invece si presentano pennate, con piccioli, detti coste, molto lunghi. L'aspetto più interessante è dato dal fatto che tutte le parti della pianta hanno un sapore molto intenso e un aroma gradevole. Non sono richieste delle cure particolari per ottenere una buona produzione di sedano.